Lunedì ho fatto tutti i controlli preliminari per sottopormi alla prima chemio il giorno dopo, martedì.
Ne ho approfittato per fare un po' di conoscenza: medici, infermieri, pazienti...è un reparto speciale dove tutti sono accoglienti, sorridenti e scherzosi. L'ironia non può mai mancare in certe situazioni ed io mi ci sono trovata alla perfezione.
Mi hanno preso in estrema simpatia, mi coccolano molto forse anche perché sono tra le più giovani...e poi devo ammettere che sto sempre a fare battute e scherzi, quindi li faccio spesso morir dal ridere.
Lunedì pomeriggio ho telefonato per chiedere l'esito dei miei esami:
"Fortunata tutto bene! Ci vediamo domani mattina alle otto, però porta il pigiama che ti mandiamo prima in sala operatoria a mettere il port. Subito dopo facciamo la terapia"
Ero felicissima al pensiero di iniziare a curarmi, finalmente. La mia euforia non si può spiegare.
Ma per la legge di Murphy...se qualcosa può andare storto è matematico che andrà storto.
Poi c'è la sottoscritta che è capace di elevare ogni legge all'ennesima potenza.
Due ore di sala operatoria: quattro tentativi di port falliti.
Mi hanno spostato in ambulatorio, rassegnati ad inserirmi almeno un picc (non so neanche se si scriva così, mi sono imposta di non andare a cercare nessuna notizia su internet su questione tumore e affini): altri due tentativi falliti.
Ero distrutta ma tenuta in piedi dal pensiero di fare la chemio...comunque dovevo farla, a costo di berla!
Invece no.
Mi hanno lasciato un cateterino provvisorio nel braccio che non è adatto al tipo di chemio che avrei dovuto fare: hanno cambiato il piano in attesa di trovare una soluzione definitiva pensando ad una terapia trisettimanale invece che settimanale; non avendo i medicinali a disposizione li hanno dovuti ordinare...e io sto ancora aspettando. L'infermiera mi ha promesso che oggi mi chiama e spera di farmi iniziare domani.
Sto attaccata al telefono...altro che i tempi dei fidanzatini!...controllo continuamente!
Nello scrivere questo post avrò guardato il cellulare cinquanta volte!!!
Vabbè: si sapeva che la strada sarebbe stata in salita.
Vuol dire che mi tocca rallentare perché con la marcia bassa si sale più agevolmente ;)))
Fortunata...un caro abbraccio da me e dalla mia piccola di 3 settimane.
RispondiEliminaAffezionata lettrice
E che salita! Ce la fai.
RispondiEliminasinforosa
Davvero una lezione di vita per me che mi piango sempre addosso ! Sei la mia guru ...un abbraccio
RispondiEliminaFortunata... a volte non si trovano le parole per dire qualcosa di sensato e giusto.
RispondiEliminaL'unica cosa che mi sento di dire è che sei combattiva, continua così.
Per il resto ti mando un abbraccio stretto stretto e un bacio grande come l'universo.
Ti voglio bene continua a combattere.abbracci pieni di affetto e speranza.susi
RispondiEliminaCara non ho parole, ma ti sono vicina col pensiero ! E che la marcia bassa aiuti davvero la salita. Un abbraccio grande
RispondiEliminaSusi
RispondiEliminaTi penso, con il cuore pieno di speranza...
RispondiEliminaFortunata fatti forza, siamo con te.
Eleonora
Fortunata come stai? Ti penso spesso,
RispondiEliminaSilvana
Ti penso tanto in questo periodo...dicci come stai
RispondiEliminaCiao, sono una lettrice silente, spero che tu abbia ingranato la marcia e partita come un razzo con le cure. Ti auguro tanta serenità . Forza!
RispondiEliminaMarilisa
Cara come stai? Ti penso. Un abbraccio
RispondiEliminati penso ogni giorno. come stai? Susi
RispondiEliminaTi ricordo tutti i giorni e oggi ti auguro di trascorrere un bel Natale, nonostante tutto. Sii forte.
RispondiEliminaUn abbraccio
sinforosa
Cara mi unisco agli auguri di Sinforosa! Un abbraccio grandissimo
RispondiEliminaTanti cari auguri di buon natale!! Chiara
RispondiEliminaBuon natale. Tanti abbracci. Susi
RispondiEliminaTi ho nel cuore e spero tanto che le cose vadano meglio. Un abbraccio...
RispondiEliminaMarilisa.
Grazie a tutti per i vostri pensieri, per la vostra vicinanza, per il calore e l'affetto che mi mandate. Anche se non ho avuto modo di rispondere sappiate che mi avete fatto tanto piacere ma anche aiutato a superare i momenti difficili. Vorrei potervi abbracciare uno per uno...lo faccio virtualmente. Perdonate la latitanza, non è facile trovare il tempo, ora più che mai. Ma ci sono, sto bene e leggo ogni messaggio. E sorrido. Grazie con tutto il mio cuore!
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