"Stavo pensando...me lo dai?"
"Eh? Dici a me?!"
"SVEGLIAAAAA! Dai, Ina...sì a te!"
"Non so: ma ti serve?"
"Sì, penso che possa tornarmi utile"
"No, non potrei...l'ho prestato a L.!"
"Ma L. è partito e secondo me non torna prima di una settimana, vista la mole di lavoro che deve sbrigare! Dai!"
"Ma è urgente?"
"Uffàààà, sììììì!"
"E se è destinato ad altro? Non posso saperlo..."
"Quanti dubbi mammamia! Nel frattempo lo uso io, che male c'è?"
"Io ancora non ho capito da chi dipende e ne sto a fa' quello che voglio! Lo prendo, lo lascio, lo presto, lo ripresto...vabbè, prenditelo Fortunata!"
"E no! Non così: salviamo almeno la forma. Accompagnami, andiamo a riprendercelo insieme"
Il collega F. si intromette:
"Che vergogna! Se vi sentisse qualcuno...ma vi sembra il modo di trattare i nuovi arrivati?!"
Almeno avete qualcuno a cui sbolognare qualche rogna! Non sarà etico ma almeno è utile!
RispondiEliminaEsatto!!! ;-)))
EliminaHahaha poverinooo! La dura vita dei nuovi arrivati!
RispondiEliminaLa sua avventura non è finita: dall'ufficio tecnico è sorta un'emergenza...quindi l'ho prestato a loro per la sola mattinata di oggi. Ma lunedì me lo riprendo
EliminaHahahaha! Poverelloooo!!! XD
EliminaCarolina
vita durissima!
RispondiEliminami associo al collega nell'invocare clemenza ;)
Mi sa che lui è contento: è arrivato da quasi due mesi, ma i dirigenti sono talmente impegnati nelle lotte di potere nelle alte sfere che non gli hanno affidato ancora niente da fare. E lui sta giornate ad annoiarsi davanti al telefonino! Quando l'ho caricato di lavoro ha tirato un sospiro di sollievo: almeno per ora non rischia il posto perché è utile all'azienda!!!
EliminaBenvenuta a te, Rossella!
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