La sua bambina è arrivata da poche settimane. La guarda e non le sembra vero che fino a poco tempo fa era nella sua pancia: per nove mesi ha cercato di immaginarla e di immaginarsi con lei fra le braccia, senza riuscirci.
Ora è finalmente lì, accoccolata sul suo petto e dorme tranquilla, cullata dal respiro della sua mamma e tranquillizzata dal battito del suo cuore. Lei prova l'impulso di volerla baciare, fa per alzarla e portarla al viso...ma ci rinuncia, non vuole disturbare i suoi sogni. Ha ancora paura anche solo a sfiorarla, la sente fragile, troppo fragile per le sue mani e le sue braccia; persino per i suoi baci.
Allora ne annusa l'odore, la respira... e l'accarezza con lo sguardo.
Com'era la sua vita prima di quel cucciolo già non lo ricorda più.
Quella piccina si è fatta attendere per cinque lunghissimi anni, ma c'è sempre stata nel suo cuore: è nata nel suo pensiero già quando ha incontrato quello che sarebbe diventato suo marito.
I bambini che devono nascere sono degli angeli speciali...o almeno così immaginavo la mia bambolotta quando scoprivo che neanche quel mese era andata a buon fine...sono tutti lì che giocano fra loro e quelli più furbi aspettano il momento giusto, quello che vedrà i loro genitori pronti ad accoglierli ed a donar loro l'Amore di cui hanno bisogno, mentre alcuni impavidi decidono di arrivare a sorpresa, altri hanno fretta di conoscer mamma e papà, altri ancora cambiano idea durante il viaggio e decidono di ripassare poi...
Non conosco nel dettaglio com'è andata nel caso della neomamma, ma l'importante è che ora siano insieme.
Le guardo e penso che anche io e la bambolotta siamo state così.
Ricordo la sensazione di avere fra le braccia un carico troppo prezioso per esserne all'altezza; la paura di farle male, il senso d'inadeguatezza. Il peso dello sguardo di chi aveva più esperienza, la frustrazione per le parole degli impiccioni.
Ma ti vedi? Sei brava, sei la migliore madre del mondo. Il tuo angelo ha scelto te fra milioni, sei la sua metà della mela...pian piano acquisterai sicurezza e tua figlia ti insegnerà a migliorare sempre più. Crescerete insieme. E crescerà anche il tuo amore, anche se sembra assurdo a pensarci, perché già così ti esplode il cuore.
E farai fatica a nasconderlo, ma dovrai farlo se un giorno vorrai regalarle la libertà.
♡♡♡
RispondiEliminaE grazie angelo mio di tutte queste esplosioni del cuore...ogni giorno sei la mia gioia pura.
Questo si può dire....
Un abbraccio ;-)
Davvero!!! E chi lo sapeva che avrei amato qualcuno in questo modo così folle?!
EliminaMi hai fatto rituffare nelle sensazioni che ho provato con la mia prima bimba, che emozione! Anch'io non l'ho baciata subito, avevo paura. Che mi sono presa! Ma col secondo mi sono lasciata andare subito. :)
RispondiEliminaCi siamo passate tutte, vero?!
EliminaIo avevo paura di "romperla"...quindi con il secondo va diversamente! Perché non lo racconti? Sono curiosa...
Quando è nato Nino avevo una consapevolezza diversa, sapevo che non lo avrei rotto e che, anche se era passato tanto tempo dalla prima maternità, avrei ritrovato gesti e consuetudini, riposti in qualche cassetto della mente e del cuore. Ho sentito che avevo un'altra possibilità come madre per vedere se, tolte di mezzo un po' di paure di varia natura, sarei stata meno rigida nel rapporto con lui, sarei stata più libera di dare e meno concentrata sulla paura di sbagliare. Volevo essere migliore di come ero stata con Nina, in tutti i sensi. Un po' lo è stato ma ogni figlio è un'avventura a parte e di paure ne sono spuntate altre... così come di errori.
EliminaComunque, essere madre è una parte di me a cui mi sto abituando e che mi sta piacendo, nonostante le difficoltà. Potrebbe stupire il mio pensiero ma la verità è che, tra immaginare di essere madre e farlo, c'è un abisso e io non mi sono sentita all'altezza delle aspettative, le mie intendo. Speravo di essere migliore... ma mi sto impegnando ogni giorno per crescere, insieme ai miei cuccioli.
Col cuore in mano
ti abbraccio
Hai appena scritto il tuo primo post per "mamme in difficoltà".
EliminaQueste sono le confessioni che ci fanno sentire meno sole: chi di noi non si è sentita inadeguata nel ruolo di mamma?!
Pensa al mio suggerimento...ti abbraccio anch'io...
Sei speciale!
EliminaCi stavo pensando ma avevo cominciato prendendola da più lontano...
Grazie del suggerimento e del supporto. Da quando ci sei tu e le altre donne-mamme-e-mille-altre-cose, mi sento meno sola...
è bello condividere
Sapessi quanto meno sola mi sento io...
EliminaAttendo con ansia il tuo "debutto"!!!
Buonanotte, cara Effe :)
Ovviamente ricordo anche io lo stupore davanti a tanta meraviglia...anche se purtroppo il senso di paura e inadeguatezza ha rovinato alcuni momenti, a ripensarci. Tornando indietro mi rilasserei di più! Anche se non smetterò mai di combattere contro gli sguardi della gente che ti giudica in qualunque situazione ma ogni madre, credo, a parte situazioni limite e per fortuna particolari, è la migliore mamma che potesse avere quel bimbo :') e se le serve un aiuto non sono tanto i consigli (utili sì, ma a volte anche contraddittori e provenienti da fonti poco autorevoli......) quanto la comprensione e la solidarietà!
RispondiEliminaTante volte sono le altre stesse mamme a puntare il dito, a giudicare, a criticare e se ti ritrovi sola perdi la bussola, ritrovare un equilibrio non è facile!
EliminaUn incoraggiamento al momento giusto può far tanto. Ecco perché non dovremmo mai dimenticare di esserci passate tutte!