Tickers mammole.it
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venerdì 18 novembre 2016

In salita

Lo scrivo una volta e non ci penso più, altrimenti passa un altro mese prima che metta mani al blog.
E' che odio scrivere dei problemi, anche se fanno parte della quotidianità.
Quindi dichiaro ufficialmente che il presente è un post di lagna: schietto e sintetico come meglio mi riesce.
Capitolo bambolotta...
Cresce velocemente ed è per lo più adorabile: non è una bimba capricciosa, certo è estremamente vivace, forte di carattere ed impegnativa, ma facilmente gestibile con un po' di pazienza e le giuste chiavi d'accesso ai suoi "muri".
Gestire il suo intestino durante questo anno è stata tutt'altra cosa. Essì, è passato quasi un anno dall'ultimo post in proposito. In estate la situazione è peggiorata; molto. Negli ultimi mesi non era più in grado di fare cacca da sola: indicibile strazio...vabbé: ci siamo arresi e siamo pian piano ritornati ai due vecchi misurini di macrogol. Aspettiamo che cresca per ripetere tutti gli esami: è una prospettiva che ci terrorizza perché ora è consapevole e ricorderà tutti i controlli invasivi a cui potrebbe essere sottoposta; ma ci penseremo al momento opportuno.
Poi l'ultima novità...che tanto novità non è: la balbuzie si è ripresentata. Ha ricominciato ad inizio mese, quasi ad un anno esatto dal primo episodio. Il pediatra, come anche la logopedista, mi avevano avvisato che sarebbe ricapitato, stavolta non sono stata colta impreparata: ho parlato subito con le maestre e mi sono armata di tutta la pazienza di cui sono capace. So che è una fase dello sviluppo del suo linguaggio e che è inutile allarmarsi: ignoro gli inceppamenti e le dedico più tempo...perché il vero problema è il tempo: aspettare che lei riesca ad esprimersi, non forzarla, non finire le sue frasi anche se sei in ritardo sui tuoi programmi, se lei è in ritardo per l'asilo, se è passata da un pezzo l'ora di andare a letto...è estenuante, questa è la verità. E poi c'è quella frase lanciata lì dal pediatra...quella frase che aleggia ancora nell'aria...si ricordi, signora, non sappiamo come potrebbe reagire alla nascita della sorellina: potrebbe peggiorare la stitichezza, la balbuzie...o tirar fuori qualche altro problema che neanche immaginiamo.
Grazie, neh!? Nessuno è in grado di rassicurarti come l'uomodighiaccio!
Capitolo Fortunata...
Acidità di stomaco, reflusso, emorroidi. Da oltre un mese, contemporaneamente. Scritto così non fa molto effetto, se non fosse che non dormo, non posso stare in piedi, non posso stare seduta, non posso stare stesa. Ci sono momenti in cui l'unica cosa da fare è sbattere la testa al muro e piangere, piangere, piangere...perché al parto manca ancora un mese, io sono sempre più stanca, nervosa e preoccupata...perché dopo il parto si risolveranno i problemi allo stomaco, ma le emorroidi peggioreranno...e non so davvero come potrebbe essere peggio di così...ah! e poi ci saranno anche i punti a chiudere il cerchio!
Penso a Sorellina, stringo i denti e faccio finta di niente. E' sempre poca sofferenza in confronto alla gioia di poterla stringere fra le braccia: basta non perdere di vista le cose importanti, giusto?!
Capitolo Fatalista...
Non pervenuto.
Per lui non è cambiato niente ancora. Sembra disinteressato o distratto. Forse sta lavorando troppo, forse è semplicemente consapevole che non può fare granché né per me né per la bambolotta.
Certo la bambina sta mostrando un grande attaccamento alla mamma e lui ne soffre: la cerca e viene rifiutato...e so che questa cosa lo fa dispiacere moltissimo!
Ma comunque è quello che sta meglio fra tutti. Ancora per poco...
Poi gli toccherà la sorte peggiore, perché noi donne non ci pensiamo ma i nostri uomini dopo il parto si ritrovano una moglie trasformata dentro e fuori, completamente concentrate sui neonati, ormonali e irascibili...gli equilibri familiari improvvisamente spostati sulle loro spalle...massì...lasciamo che se la goda ancora un po'...giusto un mesetto...


6 commenti:

  1. Dai cara Fortunata .. sei o non sei fortunata nella sfortuna?
    hai messo sempre in conto le difficoltà, la strada in salita, il niente di regalato..sei una lottatrice.
    Un abbraccio

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    1. Sono stanca...segue post.
      Grazie per la fiducia: ne avessi io in questo momento!!!
      [-(

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  2. Carissima, davvero momenti difficili. Sei una donna forte e ce la farai. Quanto alla bambolotta non so se ti può consolare, ma come ti avevo scritto in passato anche la mia bipede ha avuto problemi simili, ora ha 19 anni e andiamo spesso dalla gastroenterologa, però è tutto sotto controllo! Un abbraccio

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    1. Sì, ricordo bene che me ne avevi parlato in un altro commento. Grazie al blog ho avuto modo di conoscere diversi altri casi: non consola ma almeno non ci si sente soli, no?!
      Per ora la situazione sembra essersi stabilizzata nuovamente, grazie al raddoppio del macrogol: non posso pretendere di più; qui a casa è un'emergenza continua in questo periodo!
      Ti abbraccio forte!

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  3. Sono momenti duri ma passano e lo sai bene... forza e coraggio!

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