Tickers mammole.it
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lunedì 13 marzo 2017

La mia Amore

Qualche giorno fa la bambolotta ha ricevuto un invito a pranzo dalla sua amichetta del cuore per ieri, domenica.
Le due treenni si amano e si odiano, sono maledettamente simili e questo rende il loro rapporto complicato e conflittuale: testarde e prepotenti ma anche capaci di grandi slanci; egoiste eppure generose, egocentriche e fragili.
Si imitano, si copiano...ormai parlano anche nello stesso modo!
Detto questo è ovvio che sarebbe più facile per noi adulti evitare che si frequentino.
Ma è evidente che forse anche io e la mamma di C. siamo simili, pertanto entrambe assecondiamo questo amore/odio.
L'invito è stato accettato. Le raccomandazioni nei giorni precedenti si sono sprecate (la bambolotta in tutta la sua vita è rimasta a pranzo senza di noi forse solo una volta da nonnamanager, per nostra necessità).
Ieri è letteralmente scappata via senza neanche salutarmi, era troppo eccitata per pensare a me!
Io che sono stata tutto il tempo a pensare con stupida malinconia a quanto in fretta stia crescendo!
Non vedevo l'ora di riaverla a casa, l'ho aspettata manco fosse andata in guerra...
Prima uscita, primo ritardo: le bambine non volevano separarsi, così sono rimaste a giocare oltre l'orario pattuito per ben due ore e mezza. Il sonnellino pomeridiano è saltato e mi aspettavo di ritrovarla nervosa e capricciosa.
Invece è tornata felice.
C. piangeva disperata a doverla lasciar andare e lei la consolava: "Non ti preoccupare, ci rivediamo domani mattina a scuola!"
Mi aspettavo racconti infiniti su cosa avessero fatto, perché mia figlia è una gran chiacchierona: dice tutto a tutti! Macché! Neanche cosa ha mangiato ho potuto sapere! Ad ogni domanda la sua risposta perentoria era: "Non si dice!".
Questa giornata è stata tutto un segreto, il suo grande segreto. Ho capito: è giusto, è la sua prima uscita da sola...troppo preziosa da condividere anche con i genitori.
Meglio non insistere: il racconto verrà da solo nei prossimi giorni.
Ad un certo punto mi ha detto:
"Mamma!...oggi si è realizzato un sogno!"
"Davvero?! Quale sogno bambolotta?"
"Quello di vestirmi da Elsa di Frozen!"
"Ma dove? a casa di C.?"
"Noooo! Non per davvero!"
"Ah, forse ho capito...con la fantasia, come ti ho insegnato io?"
"Sì, mamma...grazie della felicità che mi dai!"
Oddio, ora piango...contegno Fortunata, contegno.
"Mamma?...tu sei la mia amore!"
No, non ti posso correggere in questo momento topico.
"Grazie, Amore mio! Anche tu!"

4 commenti:

  1. Tenera stellina!!!!!!!!
    Goditela così finchè puoi Fortunata. Non per metterti paura ma tra qualche anno ti dirà... ma quanto rompi!!!! :))

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    1. Eh, ma già ora è spesso stufa di me! Un giorno mi ama, l'altro mi ignora, l'altro mi sfugge...

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  2. Bellissimo e tenero questo momento.
    Ti abbraccio
    Francesca

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