Tickers mammole.it
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martedì 2 agosto 2016

Tinta sì, tinta no

Da quando il desiderio di avere un figlio si è impossessato di me, trasformandomi in una specie di innocua pazza, ogni attività potenzialmente pericolosa per un eventuale feto è stata spostata nella prima parte del ciclo, per essere certa di non far danni.
Come la tinta ad esempio.
Poco importa se per anni tanta attenzione è andata sprecata: all'arrivo della bambolotta ero pronta a superare il primo trimestre senza evidentissimi capelli bianchi; poi sono andata avanti con i colpi di sole.
Per la seconda gravidanza idem...anche se è servito a poco visto l'epilogo.
Stavolta ero impreparata e più "grande" (non so quanti capelli ancora pigmentati mi restano ma sono pochi, pochissimi!)
Non pensavo che la cosa mi avrebbe dato fastidio più di tanto, invece sono entrata in un evidente imbarazzo fin da subito: una mamma quarantenne con l'aspetto trasandato...no, non potevo resistere in quelle condizioni!
Mi chiudo in casa per tutta la gravidanza o sopporto pochi minuti di vergogna e faccio la futile domanda alla gineserafica?!
Era l'inizio, stavo ancora lavorando...
"Ehm... un'ultima cosa... possofarelatinta?"
"Sì, esistono prodotti adatti senza ammoniaca e altri componenti potenzialmente pericolosi: chiedi al parrucchiere, ci pensa lui senza problemi"
Fiuuuuu! La parrucchiera non la vedevo da almeno un anno e non pensavo certo di andarci...non per una banale tinta che potevo fare a casa!
Così ho continuato le mie ricerche e, dopo aver capito che i componenti potenzialmente pericolosi sono talmente tanti che se li togliessero dalla tinta si avrebbe solo acqua fresca, ho optato per qualcosa di vegetale e senza ammoniaca. Il problema in realtà sono le reazioni allergiche, ma non era la prima volta che mi tingevo i capelli, che diamine!
Sono abituata alla tinta del discount!!!
Credevo costasse tanto, che non avrebbe coperto bene i capelli bianchi e che sarebbe venuta via dopo qualche lavaggio (cosa confermata dalla commessa del negozio); invece l'ho fatta già tre volte, è permanente, ha una gradevole profumazione che non mi ha dato fastidio neanche con la nausea e costa poco!
Ora,  gravidanza a parte mi domando e dico, perché per un euro di differenza mettevo in testa la tinta con l'ammoniaca?!

7 commenti:

  1. Marca? Interessa a tutte! :-)

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  2. Ce n'erano diverse e di diverse marche: io ho scelto la più economica, intorno ai cinque euro. Ho trovato un link se vi interessa (ma non mi assumo responsabilità, quel che va bene per me può non andare bene per un altro e/o magari far danni): http://www.fascinelle.it/it/prodotti/colore/21-skin-protection-system.html
    Ho preso la colorazione 8/0, stesso tono che facevo prima con marca diversa.
    Al negozio di articoli per parrucchieri comunque c'era una buona parte di scaffale di scelta varia, chiedete e vi sarà dato ;)

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  3. Capelli bianchi no! Piuttosto viola! ahahahahah
    Io son più vecchia di te e di parecchio ma da castana scura, quasi nera sono parecchi anni che tendo al rosso. Hennè. Farmacia. Meno di euro. Faccio da sola. (odio andare dal parrucchiere) e con tutte le allergie che io ho nessun fastidio.
    Certamente non sono incinta! In gravidanza qualunque cosa può dar fastidio anche solo a te ma se la dottoressa ti ha detto che puoi farla, falla! Una mamma felice e serena fa bene alla bimba! Quale? A tutte e due!

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  4. Ecco io son una screanzata e il problema della tinta nemmeno me lo,son posto, io so solo chi capell Bianchi neanche morta lì tengo!

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    1. Ti capisco, anche a me creano molto disagio...forse un giorno mi ci abituerò, ma per ora li detesto!!!

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