Tickers mammole.it
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mercoledì 2 luglio 2014

Quanto?

Oggi è la classica giornata da quiete dopo la tempesta.
Ieri sera è stato puro delirio, seguito da una notte folle!
Tutto è iniziato quando verso le 23.00 la bambolotta si è svegliata urlando; ero al pc, ho pensato ora ritrova il ciuccio e si calma da sola, combattendo l'istinto primordiale di precipitarmi nella stanza e prenderla fra le braccia. Dopo qualche secondo (che mi è sembrata un'eternità), ho capito che qualcosa non andava e sono andata a vedere: l'ho trovata nel suo lettino seduta, abbracciata a Matilde, con il ciuccio ma in lacrime. L'ho presa, cercando di essere il più delicata possibile e non guastarle del tutto il sonno; non sono riuscita a calmarla. Ho pensato che avesse sete, ma non ha voluto bere la camomilla. L'ho attaccata al seno...ha svuotato il primo, poi il secondo, ed ha ricominciato a piangere disperata!
Il Fatalista si è allarmato e ci ha raggiunte in stanza:
"Cos'ha?!"
"Boh!"
"Ma sei la madre!"
"E quindi? Tu sei il padre: dimmi lo sai cos'ha?!"
"Sarà fame"
"L'ho allattata due volte"
"Forse non hai abbastanza latte"
Nooooo! Di nuovo con l'incubo di non sapere se produci abbastanza latte per tua figlia...e basta! E' un anno ormai! 'Sta cosa mi uccide!
"Allora provo a darle il latte vaccino"
Preparo il biberon, se lo ingurgita tutto, io mi illudo che fosse fame o più "voglia di qualcosa di buono"; non faccio in tempo a gioire perché è la prima volta che non sputa un latte diverso dal mio che la piccola ricomincia a piangere.
Mi stendo con lei sul lettone, cerco di calmarla...sarà il secondo molare, poveretta.
Quando mi accorgo che sta per addormentarsi la rimetto nel suo lettino e lei si trasforma ne L'Esorcista!
Spaventata la riprendo subito, stavolta decido che sia meglio farla addormentare per bene prima di spostarla.
Mentre mi domando come sia possibile che voglia stare nel lettone con noi quando ha sempre preferito i suoi spazi, lei si addormenta e io la sposto.
Apriti cielo! Ricominciano le urla! Prendo una decisione che mai avrei pensato di prendere:
"Fatalista, svegliati! Guarda che la bambina sta in mezzo a noi stanotte, non la schiacciare; fai attenzione!"
"Mmmmmmm"
Che potevo dormire tranquilla? Non potevo proprio dormire con il pensiero della bambolotta tra noi, a rischio di farle male girandoci!
Finalmente, a notte fonda, mi è riuscito il trasloco del preziosissimo carico. Ma l'avventura non era ancora finita...
All'alba siamo stati svegliati dalle sue grida; ho cercato il ciuccio a tentoni nel lettino e niente; ho acceso la luce (cosa che ha scatenato ancora di più la furia della bambina) e niente; l'ho presa in braccio mentre il Fatalista sollevava il materassino, il paracolpi, tutta la roba del cassetto di sotto...niente: lei urlava e noi due come due zombie a cercare il ciuccio per terra, nel cestino dell'immondizia, dietro la tenda, dietro il comodino...niente.
Lei, la pestifera, lo aveva lanciato al buio nel nostro letto: era in fondo, ai piedi, tra le lenzuola aggrovigliate.
A quel punto neanche il ciuccio poteva calmarla più.
Ho pensato che fosse il momento buono per propinarle un biberon di latte e biscotto.
Niente tetta: o la va o la spacca.
E' andata.
Oggi niente poppate al seno di mamma, ma dei bei biberon graduati così finalmente saprò quanto beve e se beve...e lo saprà pure il papà, i nonni, gli zii, le cugine, i vicini, gli amici ed i conoscenti!

6 commenti:

  1. ...mamma mia, che ricordi i lanci di ciucci! e i nostri erano in caucciù su pavimento di legno... un disastro!
    però complimenti per la scelta del latte vaccino. non è sempre facile, ma se aiuta... ;-)
    ti ho trovata tra i miei lettori e sono molto felice di averti trovata subito ^_^
    a presto e grazie!!

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    1. Benvenuta Carla! La scelta del latte vaccino è legata ad una mia speranza (che ora posso dire definitivamente morta) che la bambolotta avesse una qualche reazione intestinale. Se avrai modo di leggere vecchi post, scoprirai che mia figlia ha qualche problema di salute: in breve non fa la cacca...non è stitica...non la fa proprio! Siamo ancora lontano da una diagnosi (forse morbo di Hirchsprung o comunque qualcosa legato alla formazione dei nervi intestinali) e io vado ad istinto perché ho un pediatra che finora non è servito a niente! Comunque pare le piaccia, anche senza biscotto; mentre scagliava il biberon per terra quando provavo con quello in polvere!

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    2. uh, allora andrò a leggere i post indietro...
      cucciola, posso solo immaginare...

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  2. I bimbi cambiano gusti, abitudini e ci spiazzano cogliendoci impreparati e incerti. E' il mestiere di genitore e ci tocca. Comunque, per quanto possibile, meglio lasciare da parte i sensi di colpa, soprattutto quelli che nascono a partire dagli atteggiamenti degli altri, dai commenti, dalle critiche velate. Le mamme sono sempre sotto la lente di ingrandimento e quando non sono gli altri a mettercele lo fanno da sole e anche benissimo.
    Un abbraccio (da una mamma sempre un passo indietro rispetto ai mutamenti dei figli :))

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    1. Hai proprio ragione sui mutamenti dei nostri figli! Non sono la sola a restare spiazzata, allora! Quello che mi dà veramente noia è che ci si aspetta che una mamma sia onnisciente: se mia figlia fa una puzzetta io sono tenuta a sapere il perché, la durata esatta e possibilmente a che pressione e temperatura è uscito il gas...

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