Tickers mammole.it
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mercoledì 26 febbraio 2014

Quattro giorni surreali

Dopo una decina di giorni dalla terza inseminazione ho iniziato ad avere dei dolori fortissimi al basso ventre. Erano più forti dei miei soliti dolori da sindrome premestruale, ricordo come se fosse oggi la sensazione di non riuscire a star seduta sulla sedia, sudavo davanti al pc ma non potevo interrompere il mio lavoro. Era un venerdì, per fortuna l'indomani non avevo in programma urgenze lavorative ed ho poltrito un po' a letto prima di iniziare uno dei miei rari sabati da casalinga; tra le varie incombenze era prevista la spesa settimanale con il Fatalista.
Da qualche giorno avevo anche delle perdite di siero dal seno e, imbottita di ormoni com'ero, pensavo a qualcosa di molto brutto...
Nel supermercato (discount) vedo uno di quei test di gravidanza vicino alle casse, e penso "e se fossi incinta?"
L'ho nascosto nel carrello tra le altre cose, tanto al massimo avrei buttato 4.78 €! Un test in più, uno in meno...oramai!
Ma il Fatalista a un tratto si accorge del test, mi lancia un'occhiataccia e con aria truce e severa mi fa: "Tu sei fissata!"
Io ci rimango male ma insisto e non lo rimetto a posto.
Il giorno dopo (domenica mattina) faccio il test e mi compare una linea rosa, un po' sbiadita ma evidente; ricontrollo le istruzioni, è positivo; mi tremano le mani, non può essere, ricontrollo...è positivo; cerco di darmi un tono, raggiungo il Fatalista sul divano, attendo la prima pausa pubblicitaria e gli dico tutto di un fiato "ho appena fatto il test è comparsa una linea rosa un po' sbiadita ma evidente ho controllato le istruzioni e dovrebbe essere positivo"
"Tu sei fissata!"
"Ma scusa, se è positivo è positivo, non esistono i falsi positivi!"
"Seee, col test del discount!"
"Vabbene, allora domani faccio le analisi del sangue..."
"Ma non puoi almeno aspettare di avere un ritardo prima di partire in quarta?! Tu sei fissata!"
"Io faccio le analisi del sangue, tu mi vai a ritirare i risultati"
"...."
Il martedì al lavoro mi squilla il telefono, messaggino telegrafico del fatalista: "beta 217"
Lo chiamo e non risponde; gli mando messaggi, cerco di rintracciarlo; poi mi arriva un sms con scritto "ci sentiamo dopo".
Miiiiiiiiiiiiiiiiiiiih, ma allora questo è scemo?!
Dopo qualche ora finalmente risulta reperibile: "Che hai fatto, dov'eri finito?"
"Ero da mia madre non potevo parlare, poi sono andato in piscina..."
Sorvolo sull'assurdità della situazione e vado dritta al dunque: "MA ALLORA E' POSITIVOOO?!"
"Ma no, non ti illudere, poi vedrai che è un falso allarme; rifacciamo gli esami...poi non so, prova a sentire il ginecologo"
Vabbè, facciamo come dice lui.
"Dottore?...Senta, ho fatto le analisi...risultano le beta a 217..."
"Congratulazioni signora!"
"Ma lei che dice...? Sono incinta?"
"Certo che è incinta! Non lo aveva capito?!"
Io l'ho capito da un pezzo...è che bisogna convincere mio marito!
Mi ha fatto rifare le analisi.

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