Tickers mammole.it
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lunedì 24 febbraio 2014

Fantaspiegazioni e fantadiagnosi

Il problema della bambolotta è un problema di cacca (non in senso metaforico).
Non la fa, da sola non è in grado: si spreme giorno e notte da quando è nata, senza risultati.
E non parlo di semplice stitichezza; a nulla servono supposte di glicerina e clisteri: quello che entra non esce, inclusa l'acqua.
Ho imparato subito ad utilizzare sonde e sondini; fino allo svezzamento in qualche modo riuscivo ad aiutarla. Poi la situazione è precipitata, lei non voleva più neanche mangiare.
Nel nord ospedale mi hanno spiegato come fare i lavaggi intestinali: praticamente sono dei clisteri fatti con delle sonde abbastanza lunghe e grosse da permetterti di aspirare la cacchina ammorbidita dall'acqua.
Facciamo questa operazione una volta al giorno in attesa dei risultati degli esami.
Questo calvario è iniziato subito dopo il parto.
A due giorni dalla nascita sono andata al nido dell'ospedale per far presente alla pediatra di turno che la bambina non aveva mai fatto cacca: "Signora, ma se non arriva la montata lattea, che vuole che debba fare!?"
Alle dimissioni dall'ospedale, a 24 ore dalla montata lattea, ribadisco la mia preoccupazione: "Signora, lei aveva le 'acque tinte', l'ha fatta alla nascita...";  mi sono incaponita e per fortuna una puericultrice compiacente l'ha aiutata con il sondino.
I bambini devono espellere il meconio entro 48 dalla nascita e le cosiddette acque tinte sono solo sintomo di sofferenza fetale.  Ora lo so, ma allora non mi sono allarmata più di tanto.
Nei mesi successivi, nel corso delle varie processioni tra pediatra, specialista gastroenterologo, specialista chirurgo e via dicendo, ho collezionato le seguenti fantadiagnosi:
- "Con l'allattamento materno esclusivo, l'assorbimento è maggiore e la cacca è di meno": in linea di massima è falso, perché è il latte artificiale che può dare problemi di stitichezza, in più il neonato ha un naturale riflesso gastro-colico e dovrebbe fare cacca ad ogni poppata o quasi.
- "Il suo latte è denso, provi a farle bere dell'acqua o tisane": ma quale denso?! Ma se anche la cacca era liquida!
-"A questa età non la sanno fare, non sanno controllare il muscolo sfinterico, imparerà": è quella a cui ho voluto credere più di tutte, perché erano trascorsi i primi tre mesi ed ero stanca, disperata ed anche un po' depressa; ora non la voglio neanche commentare, fa davvero ridere!
Una menzione particolare merita la seguente ignorantissima diagnosi:
-"Sua figlia ha l'ano anteriorizzato, questo crea un 'cul de sac' nella parte terminale dell'intestino che rende difficile l'espulsione delle feci; quando crescerà, intorno agli otto/nove anni, scenderanno gli organi genitali interni e tutto tornerà a posto"
Questo genio e luminare, noto in tutta la nostra regione, ha evidentemente confuso l'ano anteriorizzato (spiego banalmente e me ne scuso: è la mancata coincidenza fra il foro di uscita delle feci ed il muscolo sfinterico, si cura ricostruendo chirurgicamente l'ano, non è una passeggiata!) con l'ano anteroposto (più vicino agli organi genitali rispetto alla norma); poi mi deve spiegare come l'ha misurato ad occhio?! qual è la norma?! e nei maschietti cosa scende affinché l'intestino ritorni al suo posto?!

La bambolotta non ha l'ano anteroposto, non ha l'ano anteriorizzato, non è stitica perché la cacca non è mai stata dura...la bambolotta, forse, ha il Morbo di Hirschsprung o Megacolon Agangliare.

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