Tickers mammole.it
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giovedì 14 agosto 2014

Benvenuto

La bambolotta spesso di notte non è molto meno attiva rispetto al giorno.
In genere, da quando l'ho spostata nella sua stanzetta, passo molto tempo ad ascoltare le sue chiacchiere dal baby monitor: aspetto che si stufi e piagnucoli, che le venga sonno e recuperi il ciuccio, finché non arriva il silenzio ed io mi tranquillizzo. Talvolta, nei suoi mille spostamenti nel lettino, le capita di lanciar fuori Matilde o di perdere il ciuccio, quindi parte con urla indispettite che mi fanno scattare come una molla per fiondarmi da lei, ritrovare i suoi tesori perduti, calmarla ed attendere con pazienza sul divano affianco al lettino che riprenda il sonno.
Ho imparato a mie spese che non conviene che mi faccia vedere prima delle urla, altrimenti parte con i capricci, pretende di essere presa e messa a terra, vorrebbe giocare fino all'alba...
Stanotte ha fatto caldo, proprio tanto caldo. Il Fatalista si girava e rigirava agitato. La bambolotta invece era piuttosto tranquilla: si è svegliata la prima volta, poi si è riaddormentata da sola. La seconda volta sono dovuta intervenire. La terza volta ha cominciato a chiacchierare ed il marito, stranamente sveglio, si stava per fiondare da lei:
"Non lo fare! Aspetta: se urla perché non trova il ciuccio o Matilde allora vai. Altrimenti lascia perdere!"
Ha mugugnato qualcosa intontito e nel frattempo si sarà riaddormentato. La bambina dopo poco ha iniziato ad urlare:
"Marito, vai! Si era detto che andavi tu stavolta!"
Che bella sensazione! Indescrivibile poter rimanere a letto, seppur sveglia, mentre è lui ad alzarsi! E' la prima volta che accade!
Dopo un bel po' è tornato a letto, ma la bambolotta lo chiamava ancora... sa che lui è il punto debole della famiglia, ci prova in tutti i modi a farlo capitolare, la furbetta!!!
L'ho convinto ad ignorarla ed abbiamo ritrovato il sonno.
Stamattina, verso le sei, la bambolotta ha ricominciato a chiamarci. Il Fatalista, sbuffando come un treno a vapore, è andato a prenderla e l'ha portata nel nostro letto.
"Marito, che diavolo fai?!"
"Tanto non dorme più, almeno così sta zitta! Io ho sonno!!!"
"Per una sola volta che ti sei alzato stanotte stai così?!"
"Mi sono alzato una sola volta, ma mi sono svegliato ogni cinque minuti!"
"Benvenuto nel club!!! Benvenuto in una delle mie nottate tranquille! Perché solo ieri mi sono alzata sei volte...!"
"Mmmmm"
Ho ripreso la piccola e l'ho rimessa nel lettino, non volendo rischiare un capitombolo dal nostro lettone visto che è specializzata nello sfuggire come le anguille...
"Mamma?! Papà?!Ufffffffffff! Brrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr!"
Silenzio.
Improvvisamente si accendono i faretti in corridoio. Saltiamo sul letto spaventati, ci guardiamo in faccia e capiamo: quella monella è riuscita a sporgersi abbastanza da raggiungere gli interruttori. Mi alzo e spengo le luci dalla mia stanza, non faccio in tempo a coricarmi di nuovo che la casa si illumina come alla festa di Santa Maria...
Scoppiamo a ridere e ci alziamo a fare colazione.
Metà giornata è trascorsa, siamo in agitazione per l'arrivo della famiglia Ninja stasera: indaffarati e un po' insonnoliti ci prepariamo ad accoglierli e a godere della loro compagnia per tre giorni.
Il Fatalista è appena crollato sul divano. Io resisto.


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