Tickers mammole.it
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lunedì 11 agosto 2014

Progressi?

La bambolotta cresce rapidamente, quanto velocemente spuntano i funghi, combinandone di nuove ogni giorno.
Si alza in piedi, cerca di arrampicarsi ovunque, di lanciarsi dal letto o dal divano: è spericolata ed incosciente dei suoi limiti.
Non cammina, ma sale sulla poltroncina regalatale dallo zio James Dean per il primo compleanno; dopo esserci salita si aggrappa allo schienale e si erge in tutta la sua fierezza, come una bandiera sventolante sulla cima della montagna...instabile e tremolante sulle gambe cicciotte. Eppure non cede: né ai miei rimproveri né alle mie disperate preghiere di ascolto.
Il Fatalista le ha regalato dei colori: scarabocchia e mangiucchia i matitoni, alterna le due attività con costanza e furbizia; attende che io sia distratta o di spalle indaffarata  per portarseli alla bocca, con la consapevolezza di chi vuole farla franca a tutti i costi. E' proprio questa sua coscienza che mi manda in bestia, allora glieli sottraggo uno ad uno, scenata dopo scenata, finché non finiscono tutti e disperata mi giura con lo sguardo che no, non lo farà mai più! Lei mi dice 'azzie! (grazie! che è un'evoluzione di dadadà: dal dammelo immediatamente! al dammi per favore...), io cedo e ricominciamo la scenetta finché non si stanca di colorare...o di mangiare i colori.
Adora la cellulosa, in tutte le sue forme. Mangerebbe fogli, carta, giornali e cartone se solo non stessi in agguato come un cerbero. Allora ha sviluppato una nuova tattica: quando le soffio il naso o le pulisco la bocca, lei tira fuori la lingua rapida come le rane e cerca di tirarne via un pezzo. Poiché il padre non sa mai dove siano i fazzoletti ( e non solo quelli), il più delle volte ricorre alla cartaigienica che le si appiccica sulla lingua una bellezza, quindi oserei dire che la piccola peste riesce nel suo intento brillantemente, in più di un'occasione!
Non dice molte parole (papà, pappa, dammi, Barbara, Barbapapà, nonna, mamma, scarpe, vieni...elencate secondo l'ordine di apparizione e di importanza), ma chiacchiera che è una bellezza! Non sta zitta un attimo, non prende fiato neanche quando ha il ciuccio perché riesce a parlare anche col tappo in bocca.
Ovviamente non si capisce assolutamente nulla di ciò che dice: lo sa solo lei e si infuria se pensa di comunicarmi un segreto di guerra e mi vede perplessa.
Ultimamente indica qualcosa tra la marea di oggetti che ha davanti ed esclama: Caccaaa!!!
Le ho provate tutte, ho anche pensato che volesse dell'acqua...niente.
Oggi sono giunta alla conclusione che ogni cosa per lei sia "cacca". Sarà che è l'interrogativo primario da quando è nata, sarà che ogni volta che porta alla bocca qualcosa di pericoloso o velenoso io le dico "No, bambolotta! Non in bocca! Bleah, quello è cacca...", fatto sta che la mia leggerezza nell'esprimermi non sta giovando allo sviluppo del suo linguaggio, e neanche alla nostra capacità di comunicazione.
Nostra figlia cresce, fa progressi verso la sua autonomia.
I suoi genitori progrediscono verso la pazzia.

6 commenti:

  1. Uhuhuhuh....come ti capisco!!! Noi abbiamo la casa piena di scale ti lascio immaginare dove si infila sempre e comunque. Per ora non e' mai caduta mentre io ho il cuore molto fragile!!!

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    1. La mia è caduta due o tre giorni fa...una bruttissima caduta che ci ha tolto dieci anni di vita! Non si è fatta nulla, per fortuna; ma sono rimasta così scioccata che ancora non riesco a parlarne.
      Un' ansia continua questi cuccioli!!!

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  2. mamma mia, che ricordi! quella della carta la conosco bene, e pure i colori rosicchiati di nascosto... che furbetti, che sono! ^_^
    hai una cucciola meravigliosa <3

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    1. Ora ti faccio ridere! Ieri notavo i suoi occhi rossi, sofferenti: è raffreddata, quindi si stropiccia un po' tutto il viso. Ci stava, era una spiegazione, invece...la bambolotta ha scoperto di avere ciglia chilometriche, perfette come appena uscite dal piegaciglia: la sciocchina cerca di tirarsele, si mette d'impegno per strapparsele, sente dolore e si stropiccia. Qualche secondo e ricomincia, incurante della mia disperazione. Che dire...tutta suo padre!

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  3. Nooooooo, un padre che non trova mai niente non s'era mai visto, ma dai??? Complimenti alla bambolotta, sono tante le parole che dice ad un anno, credimi. Cacca comunque è la mia preferita!!:-))

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    1. Il Fatalista è capace di stare ore davanti agli oggetti che cerca, senza vederli...come mio padre...o mio fratello; prerogativa maschile, non c'è che dire! Snervante, molto snervante...

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