Tickers mammole.it
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domenica 30 marzo 2014

Domenica mattina

Il mio datore di lavoro mi ha dato appuntamento alle 10.00 in sede legale: un appartamento anonimo in una stradina periferica della città.
E' domenica, ma almeno mi sono risparmiata il viaggio per raggiungere lo stabilimento.
Al citofono non ha risposto nessuno, e sono rientrata in macchina sospirando: sono abituata ai ritardi del boss, una volta mi ha detto di trattenermi in ufficio perché sarebbe arrivato nel giro di una mezz'ora e doveva mettermi al corrente di una cosa importante. Gli mancavano 400 km! Meno male che l'autista è riuscito a mandarmi un sms, altrimenti passavo la notte in azienda. Quando il giorno dopo gli ho chiesto cosa dovesse dirmi di tanto importante, ho scoperto che si trattava di una stupidata, una di quelle cose che si scrivono con tre parole via sms...gli avrei lanciato dietro il faldone che avevo in mano!
Prima di Dio e della famiglia c'è la fedeltà all'azienda e va dimostrata. Per dimostrarlo non è necessario lavorare, ma trascorrere più tempo possibile sul luogo di lavoro, sacrificando tutto il resto. Ad esempio non è il caso di far sapere che trovi il tempo di andare in palestra: è un'ora di straordinario non pagato che togli all'azienda. Ci sono personaggi che vivono (a volte dormono) in stabilimento e non fanno più di tre ore al giorno di lavoro: cazzeggiano dalla mattina alla sera. In genere si tratta di spie, venerate e strapagate, che colpiscono i dipendenti a seconda delle antipatie che li affliggono.
Ritornando alla mia prevista attesa, capita l'antifona, mi sono chiusa in macchina ad aspettare.
Ho armeggiato un po' col telefonino, ho mandato un sms al boss per avvisarlo che ero arrivata, ho chiamato mio marito, ho fatto un solitario...mi sono sentita osservata: un tizio in una macchina fissava insistentemente la mia targa. Ha fatto il giro, mi è passato affianco e finalmente l'ho riconosciuto: era un inquilino del palazzo dove abito. Avrà sicuramente pensato "che diavolo ci fa questa da sola in macchina in questo posto nascosto?". Non ho fatto in tempo a salutarlo, la cosa gli sarà parsa ancora più sospetta.
Il boss è arrivato con circa un'ora di ritardo, non male tutto sommato.
Questa domenica mattina mi ha donato alcune certezze:
- non avrò l'aspettativa di tre mesi
- tra due settimane rientro al lavoro
- il mio orario sarà ridotto grazie all'allattamento (al part-time non ho proprio accennato...per ora)
- il mio nuovo ruolo prevede uno stretto contatto con le spie di cui sopra
- quando partirò per seguire la bambolotta in ospedale, saranno giorni che scaleranno dalle ferie; di conseguenza...
- difficilmente potrò portare la bambolotta al mare
- da domani mio marito sarà additato come cornuto

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