Tickers mammole.it
Tickers mammole.it

martedì 25 marzo 2014

Giò

Ho delle idee molto ristrette riguardo all' Amicizia, sulle conoscenze sono più democratica... ma neanche tanto a dire il vero.
Giò è il mio amico. Ci siamo conosciuti all'università: gestiva l'associazione degli studenti in cui andavo spesso a bivaccare. E' qualche anno più piccolo di me, ma me ne dimentico sempre perché è un omaccione grande e grosso, troppo maturo per la sua età.
Ora lui abita con la moglie e due bambini in un paese vicino al quello in cui abito io. Non ci si sente spesso e ci si vede ancora meno, ma ci siamo sempre l'uno per l'altro.
Ieri l'ho chiamato, l'ho aggiornato sulle condizioni della bambolotta, gli ho raccontato del lavoro, mi sono sfogata un po' insomma.
Ha preso nota della possibile malattia di mia figlia (era rimasto alla fantadiagnosi di ano anteriorizzato), si è arrabbiato un po' per non averlo avvertito prima e mi ha detto ti richiamo.
Mi ha messo in contatto con un ragazzo che è stato operato di Megacolon Agangliare, così ho potuto avere i riferimenti di un altro nord ospedale più specializzato di quello in cui siamo andati noi; abbiamo chiamato e siamo in attesa di ricevere un appuntamento.
Mi si è aperto un nuovo spiraglio di luce, una nuova speranza di venirne a capo.
Ma siccome Giò mi ha sentito sull'orlo del baratro, alle 16.10 si è presentato a casa per vedere come sta la bambina.
Abbiamo parlato del lavoro, mi ha fatto ragionare, mi ha tranquillizzata.
"Pensa prima a tua figlia, quando avrai risolto il suo problema potrai pensare al lavoro; ti aiuterò io a trovare una soluzione"
Chiamerò direttamente il mio datore, proverò a spiegargli la situazione.
E se non potrà venirmi incontro, perderò il mio lavoro...non sarò la prima e neanche l'ultima.

Nessun commento:

Posta un commento