Tickers mammole.it
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venerdì 9 maggio 2014

No, no, no!

Oggi, nel pieno trambusto delle diecimila cose da fare in casa, sono ricorsa al girello per prendere un po' di respiro ed organizzare almeno la cena.
La bambolotta ama la libertà, non vorrebbe alcuna limitazione nelle stanze da frequentare, negli oggetti da afferrare ed assaggiare, nello spazio da dominare.
Quando è in salone sono tranquilla perché non c'è nulla alla sua portata. Le altre stanze le chiudo.
Prima cercava di sfondare le porte sfruttando il paracolpi del girello.
Ora resta in attesa che mi serva qualcosa in un'altra stanza e cerca di infilarsi dentro insieme a me.
Ad ogni modo riesco a ricavarmi una mezz'ora per fare almeno le cose urgentissime.
Ora ha scoperto il router  wi-fi piazzato nel corridoio, sul ripiano basso di un tavolino: le lucine l'attirano come lo zucchero per le formiche. Deve averlo. Basta non sentire le ruote del girello per pochi secondi per avere la certezza che sta armeggiando in tutti i modi per portarselo a spasso.
Allora mi affaccio dalla cucina, verifico che sta per tirarselo via, lei si accorge che l'ho beccata e scappa via ridendo a crepapelle. Io la inseguo e le faccio il solletico, poi le dico che è una monella perché lo sa bene che il router non si tocca. Allora ridivento seria, le indico l'oggetto del desiderio e le dico: "No, no, no! Quello non si tocca ammamma..."
Oggi non avevo proprio un attimo di respiro quindi, dopo averla rincorsa un paio di volte, ho tolto il router dalla sua portata.
Ha fatto avanti e indietro dal tavolino del corridoio alla cucina svariate volte. Mi guardava perplessa.
Poi ha preso una decisione: è venuta dritta da me mi ha detto "Na, na, na!" per poi scappare ridendo.
Inizialmente sono rimasta impalata a pensare che sa dire molto più di quanto vuol far credere...poi ho realizzato che voleva essere rincorsa. Infatti, quando si è accorta che non la seguivo, è tornata indietro ed ha rifatto la scenetta!
Ho capito...vuole solo la mia attenzione!
Sono stata irrimediabilmente assalita dal senso di colpa.

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