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sabato 12 aprile 2014

Probabilità...

Un giorno mio marito si è ritirato a casa, ha mollato una busta sul tavolo ha detto "è colpa mia" e mi ha lasciato in uno stato di confusione totale.
Non capivo a cosa si riferisse: non sapevo che avesse fatto uno spermiogramma; poi ho aperto la busta ed ho capito ancor prima di leggere.
In prima battuta ho pensato ecco spiegati tutti i tentativi falliti!, seguito dal pensiero più ironico che potesse venirmi in mente: quanti soldi buttati via in anticoncezionali!!!
Solo dopo ho realizzato le implicazioni ed ho ricevuto il vero colpo.
A parte gli ultimi mesi, la vita intima con mio marito è trascorsa tra la preoccupazione di restare incinta e quella di non riuscire a restare incinta.
Ora dovrei essere finalmente libera dai pensieri...ma non è così.
Sarà che l'abitudine dà dipendenza al cervello, ma io non ho smesso di registrare il mio ciclo, contare giorni, controllare le perdite, ecc. L'unica cosa che tralascio è la temperatura basale.
Perché?
Perché in questi anni mi sono riempita la testa di storie improbabili, ai limiti dell'inverosimile: donne che riescono a concepire nonostante impossibilità mediche, eventi inspiegabili e miracoli.
Perché la Medicina non è una scienza esatta.
Perché alla fine ne basta uno, un solo spermatozoo. Quello giusto al momento giusto.
Che questa probabilità sia infinitesimale poco importa, una donna sa essere irrazionale quanto basta per farsi del male.
Allora da qualche mese a questa parte la mia testa ragiona più o meno così:
nessun rapporto in periodo fecondo--> mentalmente stabile;
rapporti in periodo fecondo--> schizofrenia;
La mia schizofrenia consiste nello sdoppiamento della volontà: trascorro tutta la fase luteale con le dita incrociate sperando di non essere incinta e quando mi arrivano le mestruazioni quasi piango per la delusione.
Oggi sono nella fase "perdite da impianto": ovvero ho il ciclo, ma non è abbastanza abbondante da togliermi il dubbio.
Ho bisogno di uno psichiatra, lo so.

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